Il feudo Durrueli , proveniente dal medievale Durulberi, Duzluveti, presenta emergenze storiche archeologiche che vanno della preistoria (Zubbie), al periodo romano e tardo romano fino al 500 d.C. (Civita).

L’abitato, oggi denominato civita dalla tradizione popolare, indica un invaso aperto semicircolare ricco di due sorgenti di cui una sulfurea. L’abitato si trovava nel bassopiano sotto Casa Bonadonna accanto alla sorgente. IL corso d’acqua creato dalla sorgente confluisce in un fosso fino a divenire fiume in prossimità della Villa Romana, sempre sulle sponde del torrente Cottone.

Numerose necropoli singole o doppie ad arcosolio sono presenti sul territorio. Essendo possedimento della chiesa, nel periodo intorno al 700 d.C. il ripopolamento greco della Sicilia assegnò delle zone a militari, famiglie, preti, monaci, ecc. prima dell’invasione araba, ma che probabilmente coesistettero con i nuovi dominatori.